Applicazione
Il disolfuro di tungsteno (WS2) in massa è stato utilizzato per molti anni come lubrificante secco a causa di come presenta proprietà di un basso coefficiente di attrito, elevata stabilità chimica e stabilità termica. Nel 1992, si scoprì che la struttura di WS2 lo rese capace di formare strutture a nanotubi. Questi nanotubi sono stati i primi esempi di WS2 che è usato come materiale a bassa dimensione.
Dopo la scoperta di semplici tecniche di esfoliazione meccanica per isolare singoli strati di materiali 2-D, è stato possibile studiare le proprietà dei fiocchi WS2. È stato mostrato che, proprio come MoS2, il band-gap di WS2 cambia da un band-gap indiretto di 1,4eV ad un band-gap diretto di 2eV quando si passa da un materiale sfuso ad un materiale 2-D. Grazie alla sua banda-gap, WS2 è considerato un materiale di notevole interesse per molte aree di applicazione.
WS2 possiede un elevato rapporto on/off nei transistor a effetto di campo, polarizzazione controllabile a valle e spin, forte confinamento geometrico degli eccitatori e fotoluminescenza sintonizzabile. Inoltre, WS2 potrebbe portare ad un maggiore interesse in aree quali fotorilevatori e fotovoltaico a più giunzioni.
Inoltre, WS2 viene usato, in combinazione con altri materiali, come catalizzatore per il trattamento di idroolio grezzo.
Il disolfuro di tungsteno lamellare viene utilizzato come lubrificante a secco per dispositivi di fissaggio, cuscinetti e stampi con il marchio Diclonite.